IN/SU/LA eco.0 /// Berlin 2019

IN/SU/LA eco.0 Galerie Parterre Berlin  29.0.19 2.2.19

IN/SU/LA nasce da un idea di Yvonne Andreini e Alessio Castagna. Per la sua prima edizione, nell´estate 2017, IN/SU/LA decide di essere un festival completamente effimero. Niente social media.Niente foto. Solo la presenza di sette artisti ed un critico d´arte.Per 10 giorni hanno vissuto ed esplorato l´isola, il suo territorio, i suoi limiti. Al termine della permanenza ciascun artista ha prodotto un lavoro anch’esso effimero, nell’insieme una serie di installazioni e performance dislocate in spazi diversi dell’isola che hanno fatto conoscere ai visitatori e agli artisti stessi il territorio. Ci è sembrato un buon punto di partenza esiliarci dalla frenesia, dalla smania di comunicazione delle grandi città e prendere distanza, rallentare, guardare, stare. L´aver creato una circostanza così limitata e libera allo stesso tempo – quella dell’isola di Ventotene, così piccola e nello stesso tempo così rilevante storicamente entro la quale un gruppo di persone opera, pensa, dialoga – è forse stata la cosa più riuscita di questa prima edizione. Ci siamo interrogati su cosa fosse rimasto di questa esperienza volutamente effimera. Di tangibile era rimasta l´esperienza del vissuto, della presenza, dell’esserci, una memoria e una traccia.

IN/SU/LA, oggi, a più di un anno dall’evento, vuole raccontare quest´esperienza, traducendone il ricordo e il singolo discorso di ogni partecipante in una serie di 70 lavori su carta, 10 per ogni artista, tutti dello stesso formato. Gli originali verranno esposti alla Galerie Parterre e in occasione della mostra verrà anche presentata la publicazione che raccoglie i 70 lavori.

IN/SU/LA è un avvenimento in divenire, che cerca la sua forma e ragion d´essere attraverso esperimenti, tentativi, discussioni, errori.

IN/SU/LA è nata dall´impellenza di dialogare sulle necessità dell´Arte, della sua comunicazione e del ruolo che essa svolge e che dovrebbe svolgere oggi.Una riflessione e una discussione necessarie, anche per progettare la prossima edizione di IN/SU/LA. Magari non troveremo mai una forma statica, che si ripete negli anni, bensì una catena di pensieri che portano sempre a nuovi punti di vista, a nuovi obiettivi.

Come un onda che consuma e cambia la roccia con il suo infrangersi ripetutamente sui confini dell´isola.

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Ein Künstlerprojekt auf und zur Insel Ventotene
von Yvonne Andreini und Alessio Castagna

mit Arbeiten von Yvonne Andreini, Pietro Babina, Flavio de Marco, Ilaria Biotti, Gianpaolo Cacciottolo, Alessio Castagna, Caroline Corleone, Ulrike von Gueltlingen, Alexandra Wolframm

Das Künstlerfestival IN/SU/LA gründet sich auf die Idee einer Künstlerresidenz von kurzer Dauer, durch die eine enge Verbindung zwischen einer heterogenen Gruppe von Künstlern (Autoren, Bildende Künstler, Regisseure, Musiker), Philosophen und der Insel Ventotene, ihrer Geschichte und ihren Geschichten hergestellt wurde. Für seine erste Ausgabe im Sommer 2017 entschied sich IN/SU/LA, ein ephemeres Festival, ohne Social Media und Fotos, zu sein.

Ventotene diente römischen Kaisern ebenso als Verbannungsort, wie das faschistische Regime dort politische Gegner gefangenhielt. Zu ihnen gehörten Altiero Spinelli, Ernesto Rossi und Eugenio Colorni, die 1941 »Das Manifest von Ventotene« verfassten. Es gilt als einer der wichtigsten frühen programmatischen Entwürfe einer europäischen Integration.

Die Beschäftigung mit den Geschichten Ventotenes bot einen Anlass für die künstlerischen Arbeiten. Ein anderer war die Frage danach, welche Rolle Kunst als Mittlerin in gesellschaftlichen Entwicklungsprozessen einnehmen und ob und welche Rolle sie bei der Bewältigung aktueller globaler Herausforderungen spielen kann.

In der Ausstellung präsentiert werden die dort entstandenen Arbeiten, die alle auf Papier im Format A3 produziert worden sind. Außerdem das im Rahmen des Festivals geplante und nunmehr realisierte Buch. Es rekonstruiert nicht, was sich auf der Insel im Juli 2017 ereignet hat, sondern forderte von allen Beteiligten einen zweiten Beitrag.

Die Ausstellung steht unter der Schirmherrschaft der Italienischen Botschaft in Berlin.